Analisi del Sistema Shadow Banking e Implicazioni di FinTech

Archivio, 14 maggio 2018, innovazione e intelligence finanziaria
FSB, Financial Stability Board, da sei anni pubblica annualmente il âGlobal Shadow Banking Monitoring Reportâ, report di finance intelligence dedicato al monitoraggio di quello che viene definito il âsistema bancario ombraâ.
Esso comprende la misurazione di due aggregati quantitativi: il MUNFI, riferito allâuniverso dellâintermediazione finanziaria non di origine bancaria (pubblica e privata), e lâOFIs, sub-MUNFI, riferito allâintermediato che ulteriormente non origina da assicurazioni, fondi pensioni e istituzioni finanziarie ad esse ausiliarie. LâentitĂ in senso stretto dello shadow banking (narrow measure) è un valore di intermediazione generato da istituzioni che rientrano sia in MUNFI e ONFIs ma, secondo parametri elaborati da FSB, non sono sottoposte dalle autoritĂ centrali alla possibilitĂ di intervento preventivo in termini di stabilitĂ finanziaria. Come recita FSB, lâinclusione degli intermediari nella narrow measure non è un giudizio sulle politiche dei diversi stati, in cui questi intermediari agiscono, nellâaffrontare i rischi di stabilitĂ finanziarie ma è una valutazione (conservativa) che deriva dallâanalizzare come queste politiche possono avere su di essi effetti mitiganti in situazione di stress/crisi. A livello macro shadow banking globalmente viene valutato 45 trn USD (trn = trilione = miliardo di miliardi), in crescita costante, a fronte di asset complessivi (bancari e non bancari) pari a 340 trn USD.
Quindi, contrariamente da come spesso male interpretato e comunicato, il sistema finanziario ombra niente ha a che fare con lâillegalitĂ , se non in casi patologici comuni al sistema non-ombra: esso viene definito esclusivamente in funzione del potere delle autoritĂ centrali di intervenire in via preventiva su di esso con intenti stabilizzatori di politica monetaria. Casomai le connessioni, indirette perchĂŠ non dichiarate in sede definitoria di analisi da FSB, si possono effettuare con i diversi regimi autorizzativi e con la normativa AML.
Il report del marzo di questâanno per il 2017 comprende circa lâ80% del GDP mondiale, per la prima volta sono inseriti Cina e Lussemburgo, ed è utile nellâanalisi dellâarticolazione dei diversi intermediari nelle 29 economie osservate (EU fa per uno, è consolidata).
Il fenomeno fintech naturalmente è osservato speciale e in ottica FSB, per adesso, è fatto rientrare secondo due accezioni: le âmatching platformâ, in cui domanda ed offerta di credito si incontrano, distinte in due sotto categorie: quelle che mettono a disposizione solo i fondi dei prestatori e quelle che mettono a disposizione anche fondi di partner bancari; i âbalance sheet lendersâ che mettono a disposizione fondi propri di provenienza bancaria e non bancaria.