(Economic) Intelligence degli Altri: Cina e Romania

Archivio, 23 luglio 2018, come gli altri paesi affrontano la competitivitĂ
Iniziando con la Cina infoguerre (blog della francese EGE) segnala, sia direttamente che riportando a sua volta unâarticolo Daily Beast, unâoperativitĂ HUMINT del paese indirizzata al reclutamento di figure professionali occidentali con finalitĂ di raccolta.
Non è una novitĂ e non si tratta di infiltrazioni undercover di professionalitĂ in societĂ manifatturiere o di servizi, quindi spionaggio industriale, quanto di raccolta di materiale specialistico settoriale, riservato e non, a largo raggio. Il trait dâunion con lâintelligence cinese sono ad un primo livello (di ingaggio) societĂ di HR o cacciatori di teste attive sopratutto in Linkedin e, successivamente, think thank cinesi di ricerca che coordinano le necessitĂ di informazioni e sono i destinatari delle stesse per lâanalisi. Le varie fonti sono tutte dâaccordo nellâevidenziare lâestrema trascuratezza che caratterizza i dettagli di copertura con cui agiscono gli operatori in Linkedin (assenza storica e strutturale, plagio dei brand utilizzati, eccetera) e lâacclarata commistione con i servizi cinesi dei think thank in questione.
Dal lato counter-intelligence, sui generis sia in ottica corporate che di centri studi, porre attenzione quindi a chi e perchĂŠ domanda dati e informazioni, sopratutto se vanta o millanta a sostegno un passato (per esempio ex forze dellâordine o militare, amico dellâamico) tale da poter per le vie brevi giustificare lâaccesso, in base alla fiducia, a documentazione almeno âgrigiaâ: buona norma e diffidare sempre e comunque di emissari, anche italiani, appartenenti a think thank di determinati paesi. Nel dubbio rifiutare o, per essere educati, fornire dati comunque pubblici.
Con riguardo la Romania e la formazione si segnala invece la âcall for paperâ della conferenza annuale di IKS prevista per ottobre. IKS è il think thank internazionale che assieme allâAccademia Nazionale di Intelligence âMihai Viteazulâ (MVNIA), ed ai servizi di informazione nazionali (SRI), dal 2013 costituiscono i pilastri della struttura di formazione rumena degli specialisti in intelligence e del progredire della conoscenza superiore nella materia del paese.